Lilium Zeba
Se un fiore dovesse sbocciare solo una volta all’anno, dovrebbe essere unico, accattivante e innovativo in molti modi! Oggi vi presento, quello che molti esperti del settore definiscono un’entusiasmante svolta nella coltivazione dei fiori: un giglio eccezionale e affascinante sviluppato nei Paesi Bassi chiamato “Zeba”. Ci dicono, sempre gli esperti, che sia vigoroso e assolutamente robusto, dal colore insolito e dall’inebriante profumo serale.
In genere, i gigli vengono coltivati principalmente per “l’industria” dei fiori recisi, che predilige fiori di lunga durata su steli forti e alti che debbano resistere all’imballaggio e alla distribuzione in tutto il mondo. Per quanto riguarda i colori, è alquanto ristretta, poiché il mercato floreale richiede colori tradizionali che sono familiari ai consumatori.
‘Zeba’ è il risultato dell’incrocio di un ibrido orientale (si pensi al profumatissimo ‘Stargazer’ o ai famosi gigli bianchi purissimi ‘Casablanca’ che vediamo nei negozi di fiori ) con un giglio molto insolito chiamato ‘Kushi Maya’, o giglio del Nepal, raro e difficile da coltivare. Il risultato è uno stelo eretto con numerosi fiori aperti a forma di campana con riflessi verdi freschi con centri di color cioccolato. Ha un profumo potente nelle ore serali, è davvero incantevole e che consiglio assolutamente da provare in giardino.
Gli appassionati di piante rare hanno tentato a lungo di coltivare il giglio del Nepal, ma con raro successo a causa delle sue specifiche esigenze di coltivazione. Questi nuovi ibridi, anche se potrebbero non essere le specie pure che troveresti sui pendii montuosi del Nepal, sono molto più affidabili per il giardiniere domestico, crescendo praticamente ovunque. “Zeba” prospera in pieno sole, ma in realtà è meglio in ombra parziale per mantenere il suo colore insolito. E come per tutti i gigli, il terreno ben drenato è un must assoluto, quindi “Zeba” si presta anche al giardinaggio in vaso.